Progetti Strutturali


Innovazione digitale

L'Istituto Omnicomprensivo Europeo si riconosce in una visione di scuola innovativa, in cui le tecnologie diventano uno strumento quotidiano al servizio dell’attività scolastica, non solo per gli aspetti legati alla formazione e all’apprendimento, ma anche a quelli legati all’amministrazione, contaminando tutti gli ambienti della scuola, senza dimenticare gli spazi esterni del territorio e del mondo.

Obiettivo primario dell'innovazione, infatti, è lo sviluppo delle competenze degli studenti, dei loro apprendimenti, dei loro risultati, in funzione di contribuire alla crescita di cittadini e professionisti in grado di inserirsi in una società sempre più globale che cambia rapidamente e che richiede sempre di più agilità mentale.

Il potenziamento dell'amministrazione digitale, invece, è indirizzato a rispondere in modo efficace alle richieste di tutti gli utenti e dei portatori di interesse che si rivolgono alla scuola.

Il Team per l'innovazione digitale ha un ruolo fondamentale per mettere in campo energie e condividere strategie utili a implementare una cultura digitale sempre più diffusa in tutta la comunità. Grazie agli strumenti offerti dal Piano Nazionale Scuola digitale, i docenti e gli studenti dell'Istituto stanno partecipando ad alcune importanti iniziative formative, come Inclusione 4.0 (Macugnaga e Bassano del Grappa),  Hack for Global Rights (Strasburgo), Biblioteche scolastiche innovative (Roma) e altre ancora.

Debate (argomentare e dibattere)

A partire dall'anno scolastico 2019-2020, l'Istituto Omnicomprensivo Europeo è parte della rete WeDebate, che promuove lo sviluppo di questa metodologia. Obiettivo del «debate» è acquisire competenze trasversali («life skill»), che favoriscono il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Il debate consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dal docente, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Il tema individuato è tra quelli poco dibattuti nell’attività didattica tradizionale. Dal tema scelto prende il via il dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica; il debate aiuta i giovani a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, ad autovalutarsi, a migliorare la propria consapevolezza culturale e l’autostima. Il debate allena la mente a non fossilizzarsi su personali opinioni, sviluppa il pensiero critico, arricchisce il bagaglio di competenze. Al termine il docente valuta la prestazione delle squadre in termini di competenze raggiunte. Nel debate non è consentito alcun ausilio tecnologico.

Didattica integrata

Didattica integrata significa lavorare nell’ottica dell’integrazione disciplinare per intercettare modelli logici di pensiero da applicare in qualunque ambito e contesto e da mettere alla prova della risoluzione di problemi. Questa metodologia didattica è basata su un approccio laboratoriale che prevede il costante coinvolgimento degli studenti nella progettazione, realizzazione e messa a punto di lavori legati a tematiche di interesse per i soggetti in apprendimento. L’aspetto innovativo consiste nell’utilizzo delle discipline (per esempio la lingua italiana e la matematica) pensate come insieme di linguaggi, nuclei organizzatori e strutture logiche funzionali alla decodificazione della realtà e alla spiegazione di ogni fenomeno esperienziale. La didattica utilizzata è di tipo induttivo e trova la sua naturale applicazione nell’ambiente laboratoriale. Il ruolo del docente è quello di facilitare e orientare il gruppo in apprendimento verso l’obiettivo stabilito. L’impatto atteso sulla comunità scolastica e sul territorio è quello di formare cittadini dotati di spirito critico, consapevoli del proprio ruolo nella società e competenti rispetto all’indirizzo di studi scelto. La nostra scuola, nell'ambito della rete "per la promozione della didattica integrata", costituitasi nel settembre 2019 su impulso dell'USR Lombardia, sta elaborando percorsi curricolari legati a questa metodologia.

Ultima revisione il 13-10-2020